Percorso con la Cittadinanza e le Istituzioni
Condizione
necessaria per la riuscita di un progetto di autorecupero, oltre che la buona
volontà degli autocostruttori, è il coinvolgimento attivo degli Enti locali.
In quest’ottica è stato dunque essenziale attivare un processo di mutuo coinvolgimento tra Enti differenti e su piani di intervento complementari.
Questa condizione acquista una maggiore priorità all'interno della proposta di intervento in esame, essendo l’ex Istituto “Socrate” un immobile di proprietà pubblica del Comune di Bari.
Partendo da questi presupposti, il percorso progettuale fin qui portato avanti è stato finalizzato da un lato a definire l’idea progettuale nei suoi molteplici aspetti tecnici e sociali, dall'altro a raccogliere i contributi, le osservazioni e l’interesse dei soggetti istituzionali coinvolti dagli interventi proposti, in relazione alle proprie competenze.
La raccolta della documentazione tecnica relativa all'immobile, l’analisi del contesto ed il confronto diretto con la Comunità dei migranti, hanno portato alla formulazione dell’idea progettuale, che si è concretizzata nella “Proposta per la redazione di uno Studio di Fattibilità per un intervento di autorecupero dell’ex Istituto Liceo Classico Socrate”, documento presentato il 28 febbraio 2012, presso il Palazzo di Città del Comune di Bari.
Successivamente la proposta progettuale è stata presentata al Sindaco di Bari, Michele Emiliano (24 luglio 2012), ed a questo sono seguiti altri incontri con i tecnici della Ripartizione LL.PP. del Comune di Bari e con l’Assessorato alle Politiche Educative Giovanili, Accoglienza e Pace al fine di analizzare la tipologia di intervento e definire alcuni aspetti operativi.
In data 3 ottobre 2012, con Delibera di Giunta Comunale n. 550/2012 avente come oggetto “Progetto di recupero della struttura Ex-Socrate”, viene accolta e approvata l’istanza espressa dalla Comunità dei migranti del “Socrate” di rendersi protagonisti di un percorso di recupero dell’immobile.
A partire dalla suddetta delibera, il dialogo con le istituzioni è stato ampliato portando anche altre istituzioni (Regione Puglia, IACP Bari, Formedil Bari, Politecnico di Bari) a conoscenza del progetto, al fine di definire azioni specifiche correlate ad alcuni aspetti progettuali.
La definizione del partenariato e della collaborazione tra i vari soggetti coinvolti è propedeutica all'attivazione dell’intero percorso di progettazione.
Considerata la complessità e la multidisciplinarità dell’intervento, che richiede ruoli e figure professionali con competenze diversificate, è emersa la necessità di programmare un Tavolo Tecnico tra le Istituzioni (01 marzo 2013), al fine di attivare un confronto complessivo tra i vari Enti per valutarne l’interesse.
A partire da questo incontro è stato dunque sviluppato un Protocollo di Intesa, prossimo alla sottoscrizione, al fine di formalizzare il rapporto di collaborazione, individuare gli obiettivi comuni e rendere ufficiale l’avvio del progetto.
In quest’ottica è stato dunque essenziale attivare un processo di mutuo coinvolgimento tra Enti differenti e su piani di intervento complementari.
Questa condizione acquista una maggiore priorità all'interno della proposta di intervento in esame, essendo l’ex Istituto “Socrate” un immobile di proprietà pubblica del Comune di Bari.
Partendo da questi presupposti, il percorso progettuale fin qui portato avanti è stato finalizzato da un lato a definire l’idea progettuale nei suoi molteplici aspetti tecnici e sociali, dall'altro a raccogliere i contributi, le osservazioni e l’interesse dei soggetti istituzionali coinvolti dagli interventi proposti, in relazione alle proprie competenze.
La raccolta della documentazione tecnica relativa all'immobile, l’analisi del contesto ed il confronto diretto con la Comunità dei migranti, hanno portato alla formulazione dell’idea progettuale, che si è concretizzata nella “Proposta per la redazione di uno Studio di Fattibilità per un intervento di autorecupero dell’ex Istituto Liceo Classico Socrate”, documento presentato il 28 febbraio 2012, presso il Palazzo di Città del Comune di Bari.
Successivamente la proposta progettuale è stata presentata al Sindaco di Bari, Michele Emiliano (24 luglio 2012), ed a questo sono seguiti altri incontri con i tecnici della Ripartizione LL.PP. del Comune di Bari e con l’Assessorato alle Politiche Educative Giovanili, Accoglienza e Pace al fine di analizzare la tipologia di intervento e definire alcuni aspetti operativi.
In data 3 ottobre 2012, con Delibera di Giunta Comunale n. 550/2012 avente come oggetto “Progetto di recupero della struttura Ex-Socrate”, viene accolta e approvata l’istanza espressa dalla Comunità dei migranti del “Socrate” di rendersi protagonisti di un percorso di recupero dell’immobile.
A partire dalla suddetta delibera, il dialogo con le istituzioni è stato ampliato portando anche altre istituzioni (Regione Puglia, IACP Bari, Formedil Bari, Politecnico di Bari) a conoscenza del progetto, al fine di definire azioni specifiche correlate ad alcuni aspetti progettuali.
La definizione del partenariato e della collaborazione tra i vari soggetti coinvolti è propedeutica all'attivazione dell’intero percorso di progettazione.
Considerata la complessità e la multidisciplinarità dell’intervento, che richiede ruoli e figure professionali con competenze diversificate, è emersa la necessità di programmare un Tavolo Tecnico tra le Istituzioni (01 marzo 2013), al fine di attivare un confronto complessivo tra i vari Enti per valutarne l’interesse.
A partire da questo incontro è stato dunque sviluppato un Protocollo di Intesa, prossimo alla sottoscrizione, al fine di formalizzare il rapporto di collaborazione, individuare gli obiettivi comuni e rendere ufficiale l’avvio del progetto.
