La Formazione
L'obiettivo principale di ISF è la diffusione di una "coscienza altra", che porti gli individui - e in particolare gli studenti di ingegneria e gli ingegneri! - a riflettere sul proprio ruolo sociale, anche da professionisti, provando a mettere in discussione il dogma per cui la risposta ad un problema è "la migliore possibile tecnicamente, la più avanzata tecnologicamente, l'unica perseguibile".
Il confronto costante con le realtà dei paesi cosiddetti in via di sviluppo porta infatti a provare sul campo ( e sulla propria pelle) che la tecnologia non è neutra, e non è unica e che, perchè un intervento porti una trasformazione sociale, la popolazione non deve subirla, ma farla propria!
Per questo ISF-Bari si impegna nella diffusione delle tecnologie appropriate, tecnologie sviluppate con le comunità in cui si opera e frutto di un processo di
co-creazione, non di "importazione".
In questo ambito le principali attività realizzate sono:
Il confronto costante con le realtà dei paesi cosiddetti in via di sviluppo porta infatti a provare sul campo ( e sulla propria pelle) che la tecnologia non è neutra, e non è unica e che, perchè un intervento porti una trasformazione sociale, la popolazione non deve subirla, ma farla propria!
Per questo ISF-Bari si impegna nella diffusione delle tecnologie appropriate, tecnologie sviluppate con le comunità in cui si opera e frutto di un processo di
co-creazione, non di "importazione".
In questo ambito le principali attività realizzate sono:
Il corso di cooperazione (ogni anno dal 2003)
Ogni anno l'associazione Ingegneria Senza Frontiere-Bari propone, tra giugno e aprile, un percorso formativo per conoscere ed approfondire il tema della cooperazione internazionale, le metodologie di progettazione partecipate e le tecnologie appropriate
Seminario Formativo "Autocostruzione Edilizia e tecnologie per la sostenibilità" (2011)
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Conferenza WiSF_Wireless Senza Frontiere (2010)
Conferenza "Acqua (ti voglio) Bene Comune" (2009)
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Conferenza "Acqua Bene Comune" (2005)
L'iniziativa è stata pensata come una giornata di riflessione sui temi legati alla concezione dell'acqua come bene comune, dell'accesso all'acqua come diritto imprescrittibile e alle conseguenti implicazioni nella gestione della risorsa idrica.
Scopo della conferenza è stato quello di creare un momento di incontro pubblico fra gli esperti, la cittadinanza e gli amministratori locali ai quali sono state presentate delle proposte pratiche tese al risparmio idrico e ad una gestione pubblica e sostenibile dell’acqua.
Scopo della conferenza è stato quello di creare un momento di incontro pubblico fra gli esperti, la cittadinanza e gli amministratori locali ai quali sono state presentate delle proposte pratiche tese al risparmio idrico e ad una gestione pubblica e sostenibile dell’acqua.